Breve trattazione sull’Usanza della Cura della Barba nel Popolo delle Montagne

 

Con l’età viene la barba lunga - proverbio nanico

Nella società nanica la barba è un segno di prestigio e di posizione sociale. Molti nani misurano con la lunghezza della barba l’età del suo proprietario, proprio come tra le altre razze si fa per la saggezza; l’età è anche importante per quel che riguarda l’esperienza acquisita, così più il nano è anziano, più sarà un condottiero capace ed un guerriero esperto.
Chi incontra un nano con una barba lunga, ben curata ed ornata con molti gioielli automaticamente capisce che quello è un nano importante.
In battaglia, i nemici del popolo delle montagne hanno imparato a riconoscerne i condottieri dalla barba, dato che sono sempre pesantemente armati ed altrimenti irriconoscibili.
All’interno della società nanica, e soprattutto tra i nani degli scudi, l’individuo è importante tanto quanto la famiglia nel definire la propria posizione sociale, quindi la barba fa del nano in sé un individuo rispettato all’interno della comunità. Anche per i nani dorati è molto importante la cura e la lunghezza della barba, ma questo è sempre un riflesso della posizione della famiglia all’interno del clan.
Per quanto concerne le razze in minoranza, esse sono piuttosto individualistiche, quindi si comportano grossomodo come i nani degli scudi nel valorizzare la lunghezza della barba: tra i nani selvaggi sono i grandi cacciatori che portano le barbe lunghe, mentre per i nani dei ghiacci la lunghezza della barba indica quando un individuo ha guadagnato il suo “riposo” all’interno del clan.
Utilizzare la lunghezza della barba come simbolo della posizione sociale ha tuttavia un altro aspetto: il fatto che la perdita della stessa è per il nano una delle cose più deprimenti ed infamanti, e con il tipo di vita che conduce il popolo delle montagne le occasioni pericolose in questo senso non sono poche. Un nano sbadato abbastanza per perdere una parte della barba, o addirittura per perderla tutta, non merita più il rispetto o la sua posizione sociale, dal momento che l’ha così trascurata.

In battaglia i nani mostrano le loro barbe in maniera imponente, quindi non è raro che esse vengano danneggiate. Ciononostante, quando ciò accade, è motivo di orgoglio se il nano riesce a dimostrare di averla perduta in battaglia. Ci sono poi molti oli, grassi e preparazioni per le barbe che ritardano l’accensione delle fiamme; anche i forgiatori ungono le loro barbe col grasso, un vecchio trucco per proteggerle dal caldo, dai tizzoni e dalle polveri delle fornaci.
Infine, punire chi disobbedisce alle leggi tagliandogli la barba o, peggio, come nel caso del tradimento, rasandolo completamente, è una punizione sociale crudelissima per qualsiasi nano.

Indipendentemente dal fatto che siano lunghe o corte, le barbe dei nani sono un segno di espressione che ogni generazione di nani e nane ha sviluppato con un proprio stile. Alcuni nani preferiscono uno stile “esotico” e portano la barba corta sulle guance, col pizzo caprino e lunghi baffoni all’insù, altri preferiscono il rispetto che incute una barba ben cresciuta in tutto il volto, pochi, infine, la portano rasata corta in tutto il volto con lunghe ciocche che pendono dalle orecchie e dal mento e con lunghi baffi “a corno”. A parte questo, ogni nano è perfettamente in grado di intrecciare, arricciare e far crescere la propria barba in qualsiasi modo desideri e nessun umano potrà mai eguagliare la ricercatezza di un nano nell’intrecciare ed ornare la propria barba.
Le trecce sono più comuni tra i nani maturi, perché una volta che la barba è cresciuta molto è possibile, ed è anche necessario, intrecciarla in vari modi.
I ricci sono spesso appannaggio delle nane, che hanno il “giorno dell’arricciatura” una volta al mese almeno: questa è un’opportunità sociale per le matrone delle famiglie per scambiarsi informazioni e chiacchierare tra loro mentre arricciano le loro barbe - spesso corte - in disegni complicatissimi. Attualmente, in alcuni luoghi, le nane o portano la barba molto corta o la rasano totalmente, questo in accordo coi canoni di bellezza femminile delle altre razze umanoidi. È raro trovare una nana con una barba completa e lunga al di fuori di una città nanica, anche se è normale per le nane nascondere il proprio genere ai non-nani e passare per un nano maschio. Comunque la maggior parte dei nani preferisce le nane con la barba, anche se, dopo la Benedizione del Tuono, si sta diffondendo sempre più l’usanza tra le nane di radersi completamente, anche per non creare ambiguità riguardo al loro sesso al di fuori delle mura naniche.

Tra i nani dorati, i clan più nobili hanno stabilito degli standard sociali di lunghezza della barba che le famiglie meno nobili devono rispettare. Chi non lo fa, viene biasimato pubblicamente e anche espulso dal clan, per evitare il disonore che porterebbe ai propri parenti. I nani dorati, per ciò, guardano con diffidenza i loro cugini degli scudi, dove porta la barba molto lunga anche chi non è socialmente autorizzato a farlo. D’altra parte i nani degli scudi hanno imparato ad accettare i loro cugini del sud basandosi non soltanto sulla lunghezza delle loro barbe, che non sempre corrisponde veramente al valore individuale.

 

 

Tratto da: «Vita e Usanze del Popolo delle Montagne», di
Bronn Hammer, chierico di Moradin
- Biblioteca di Ravens Bluff -