April e Mion: Verso la metà di Alturiak (febbraio) del 1370, una giovane ragazza di Shadowdale dallo spirito libero e forte di nome April Ulphar decide di seguire la paladina Alyssa, attratta dal suo carisma. La ragazza è scappata dalla fattoria di suo padre Buldar, non sopportando il clima ed i vincoli familiari. Insieme al fidanzato Mion, suo compaesano, va con Alyssa, insieme a Banedon, Kal, Saevel, Bonin e il suo gruppo di nani, a bordo della torre volante dello gnomo Banedon, nella difficile spedizione per trovare il pirata Lorìen; la spedizione costerà la vita ai due giovani ragazzi, ma riapriranno entrambi gli occhi quando Kal, figlio di Talos, baratta con il proprio padre la vita dei suoi amici per quella di Lorìen e di tutti i suoi pirati. Quando a Flamerule (luglio) Alyssa parte per Selgaunt, i due ragazzi la seguono.

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Lyran: Lyran, chierico di Bane, venne chiamato il “pretendende” perché fu eletto successore del trono di Shadowdale nel gennaio del 1345 dall’allora governatore della Valle, Jyordhan. Dopo la morte di Jyordhan, fu sconfitto varie volte nei suoi tentativi di conquistare Shadowdale militarmente o con sortite dall’interno con agenti di Zhentil Keep. Sapeva che gli Zhentarim avevano nascosto il pendende di Ashaba nei sotterranei di castello Krag e avevano dato a Jyordhan un pendente falso, così voleva penetrare in città per appropriarsene. La battaglia del 1357 è ricordata come prima guerra di Shadowdale, e fu quella in cui Lyran, secondo le cronologie, fu perso di vista e considerato pertanto ucciso dai suoi schiavi. In realtà riuscì a fuggire ma venne poi ucciso dai suoi collaboratori più stretti in un nascondiglio d’emergenza che aveva preparato nella foresta a nord di Shadowdale; gli stessi suoi assassini bruciarono vivi in un incendio in quella circostanza. Da allora quei luoghi sono maledetti e infestati dai non-morti dei seguaci di Lyran, divenuto un fantasma vincolato a rimanere sottoterra. Così iniziò in questi lunghi anni a scavarsi un tunnel sotterraneo lungo parecchi chilometri che conducesse ai sotterranei di castello Krag, dove si trovava il pendente vero. I personaggi (Kal, Banedon, Alyssa e Saevel) scoprirono i suoi piani e lo affrontarono, ma Lyran entrò nel corpo di Banedon e ricattò i personaggi minacciandolo di ucciderlo se non avessero eseguito i suoi ordini. Così Banedon\Lyran si appropriò del pendente vero e diventò governatore di Shadowdale nel settimo giorno di Nightal (dicembre) 1369. Però Lyran, nello slancio dovuto alla vita finalmente ritrovata, si innamorò della paladina Alyssa e finì per sacrificarsi e consegnarsi a servitori di oscure divinità per salvarla, in nome dell’amore che provava per lei, dopo una folgorante e disperata comprensione di ciò che significava tornare a vivere dopo decine di anni passati sotto forma di fantasma sotto il livello del terreno. (Per leggere il racconto dell'episodio clicca sul link: La morte di Lyran)

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Bonin: Bonin, figlio di Gondar, appartiene al clan di nani Brightblade stanziati ad Anathar’s Dell, nella valle di Daggerdale. E’ un esploratore e combattente; comanda un gruppo di 11 nani esperti anche nel cercare tracce. Più volte lui e il suo gruppo hanno accompagnato Kal nel Cormyr, ma Bonin si è messo in evidenza specialmente nella spedizione a bordo della torre volante dello gnomo Banedon per trovare il pirata Lorìen. Anche lui e i suoi compagni, come tutti quelli che hanno partecipato alla spedizione tranne Kal, sono morti nel combattere per un malinteso i pirati, e sono stati in seguito risorti dal dio Talos. In seguito alla caduta di Anathar's Dale (ex Daggerdale) per mano del lich Melcherech, Bonin e il suo gruppo rimase con i nani Brightblade durante l'esodo verso la Valle della Roccia di Luna, combattendo sia la battaglia contro i Duergar che quella contro gli orchi di Valulash il prescelto, morendo come tutti gli altri nani durante quest'ultima.

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The Emerald Sword: Gruppo di avventurieri lavoranti per gli Zhentarim. Erano presenti nel maniero di Lord Partic Thistle, durante il compleanno di Re Azoun IV del Cormyr a fine Uktar (novembre) del 1368, festeggiato in concomitanza con la cerimonia di giuramento di fedeltà da parte di tutti gli avventurieri operanti nel regno; nell’occasione essi tentarono di rapire Lord Thistle, ma furono fermati dai personaggi. Menzione speciale va a uno dei loro leader, il nano Gandegar. Kal, dopo notevoli sforzi, riuscì ad ottenere il permesso di portarlo ad Anathar’s Dell per farlo reintegrare tra i nani, in quanto valido combattente. Ad ogni modo, Gandegar vide aggravarsi il suo già precario stato mentale e finì per suicidarsi l’ultima notte dell’anno 1369, prima della sua esecuzione, decretata per aver ucciso un minatore nano.

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Shevaril Starcloak: Shevaril Starcloak è una mezz’elfa della luna di nemmeno venti anni, dalla carnagione molto chiara, i capelli biondi lisci e gli occhi grigi e profondi. Fu trovata morta in una caverna nei pressi del paese Liethen’s Hill, gli ultimi giorni di Hammer (gennaio) 1370, da Angus e i crociati che dovevano ripulire la zona dalla presenza di creature non morte. Era morta da parecchi anni, ma il suo corpo si era preservato in maniera sovrannaturale, per cui si potè procedere alla sua resurrezione. Tali circostanze rimangono ancora un grosso mistero, ma la ragazza assicurò di essere stata uccisa da una persona avvolta nell’oscurità, che incuteva tremendo terrore. La sua morte risale all’anno 1362. Secondo i racconti dei chierici, durante la crociata Shevaril venne come impossessata da uno spirito maligno e recitò alcuni versi che sono stati scritti e ora sono conservati nel tempio di Lathander a Daggerfalls. La ragazza si è ripresa dallo shock e ha offerto il suo aiuto, in quanto maga abiuratrice, come consigliera di Randal Morn al fianco del quale è tuttora che la valle di Anathar's Dale (ex Daggerdale) è stata abbandonata e che le forze in esilio si sono unite a quelle itineranti di Re Kurin nell'intento di combattere contro i vari invasori delle valli nel 1372.

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The Golden Gauntlets: Gruppo di avventurieri provenienti da svariate parti dei reami ma ufficialmente registrati ed operanti nel Cormyr. I loro leader erano Ruben Armand St. James II, umano paladino di Tyr, e Norrin Blackgrove, mezz’elfo bardo. Nemici dei cultisti del drago, hanno aiutato i personaggi nel Cormyr negli episodi che li hanno visti impegnati contro il lich Melcherech. Entrambi i leader sono morti in quel frangente e ora il gruppo è disperso.

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Ron'Kun: il gigante del fuoco Ron'Kun risiedeva nella città che si trova in prossimità dei vulcani Dranie tra le Earthspur Mountains nel Vast. Figlio di Gronun'Kun, alto sacerdote del dio dei giganti del fuoco Masud, Ron'Kun era anch'egli discepolo del dio. In seguito alla rivolta in città avvenuta intorno al 10 Uktar 1370, Gronun'Kun perse la vita ma fece in tempo a chiedere al figlio di andare da Krom, aiutarlo e seguirlo. Così Ron'Kun fece e divenne molto amico del nano, fiancheggiandolo in avventura. Ron'Kun è un gigante giovane ma ormai vicino alla maturità. Da quando le salamandre del fuoco camminano a fianco ai nani, Ron'Kun ha spesso fatto da guida nei lunghi momenti di assenza di Krom a causa delle varie importanti avventure.

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Zhera: bellissima mezza drow dai capelli nerissimi lunghi e lisci, e dagli occhi verdi. Abilissima stregona e formidabile infiltratrice, conobbe i personaggi il 30 Uktar 1370 nelle rovine della città di Vordric Dun (nel Vast vicino alle Earthspur Mountains), presidiata dai duergar. Salvò Kal e Tonn che erano stati fatti prigionieri dai nani grigi e aiutò i personaggi (Kal, Banedon, Nelicquele, Isil, Krom, Tonn e le Creste) ad entrare di nascosto nei sotterranei duergar conducendoli fino alle stanze private dell'acerrimo nemico Ainard. Quando il mago arrivò i personaggi scapparono mediante teletrasporto, mentre Zhera rimase con Ainard. Nulla più si seppe di lei fino a quando si unì al Grande Viaggio del Nord dei personaggi, dai quali si separò per vivere a Glister. Nel 1372 divenne consigliera di Scyllua Darkhope nella rinata Cittadella del Corvo.

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Benether l'audace: Kronthud, re di una città di svirfneblin (gnomi delle profondità) di nome Shimgurth (sita in qualche zona del Sottosuolo) ebbe 15 figli, tra cui Benether detto "l'audace" per la sua indole coraggiosa. Benether condusse una delle tante spedizioni di svirfneblin in pellegrinaggio verso il tempio di Dumathoin (Dio dei nani ma anche venerato come Dio dei morti a Shimgurth) nella cittadella sotto Monte Grimmerfang. Qui, il 19 Eleint 1370 conobbe i personaggi (Kal, Isil, Nelicquele, Krom, Henno, Tonn e "le creste") mentre questi stavano cercando di riconquistare la cittadella strappandola dalle mani degli orchi. L'aiuto di Benether in quel frangente fu di estrema importanza. Dalla ripartenza degli svirfneblin verso casa dopo il pellegrinaggio, nulla si seppe più del futuro del principe, ma secondo le profetiche parole di Pharimag l'anziano (sacerdote guida del pellegrinaggio) Benether avrebbe avuto innanzi a sè due soli possibilli destini: diventare re oppure essere ucciso per l'azzardato aiuto che diede ai personaggi. Tempo dopo, i personaggi nel passo di Bloodstone scoprirono che Benether, attuale re, risiede con i suoi Svirfneblin proprio sotto al passo, a contatto con i nani del Clan Orothiar.

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Pharimag l'anziano: saggio e venerando svirfneblin sacerdote del dio chiamato Callardurn Smoothhands dalla sua razza. Fu guida spirituale del pellegrinaggio degli gnomi delle profondità (vedi Benether l'audace). I personaggi lo conobbero il 19 Eleint del 1370: raramente lo videro parlare o intraprendere una qualsiasi azione; riportò in vita alcuni dei personaggi, tra cui Kal.

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Taksagarian: drago rosso adulto che i personaggi (Enerarg, Kal, Eniti, Dazan, Banedon, Loreena, Eilandur, Henno e Thum) cacciarono sulle Montagne della Bocca del Deserto l'estate del 1368. Accanto alla tana del drago vi era anche un covo di cultisti del drago che i personaggi dovettero combattere. Nel combattimento contro Taksagarian i personaggi furono aiutati anche dal figlio stesso del drago, Inferno, che fu poi ucciso da Enerarg "Dragonslayer" in duello. Taksagarian fu l'artefice, durante l'ultima Discesa dei Draghi, della distruzione di alcuni paesi di Daggerdale, tra i quali Liethen's Hill. Faceva parte di una grande famiglia di draghi rossi, il cui padre è il gigantesco Tralagarauthotirithocol.

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Tunghar: detto "il Vendicatore", è un mezz'orco ranger, figlio del Re Stregone degli orchi di Monte Grimmerfang (nel Vast). Collaborò con i personaggi (Kal, Henno, Isil, Krom, Nelicquele, Tonn e "le creste") per uccidere il padre, suo più acerrimo nemico, in Eleint del 1370. Infatti il Re Stregone, anch'egli mezz'orco, nascondeva la sua vera razza agli orchi suoi sudditi per paura di perdere la leadership, e uccideva tutti i suoi figli che sembravano, come lui, "troppo mezz'orchi". Tunghar era uno di questi ma riuscì a scappare aiutato dalla madre (o dalla zia). Visse nel Sottosuolo e fu "adottato" dal nano Murag "Giantslayer" durante le sue numerose spedizioni contro i giganti del fuoco. Tunghar porta da allora con sè un'ascia nanica, dono di Murag stesso. Inoltre aiutò i personaggi conducendoli nei pressi dei vulcani Dranie e della città dei giganti del fuoco. Di lui non vi sono più tracce.

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Helmst Truesilver: verso metà di Uktar dell'anno 1369, il governatore di Daggerdale Randal Morn decise di compiere un passo nuovo e rischioso: chiedere supporto militare al re del Cormyr Azoun IV. L'aiuto venne concesso e il giovane e affascinante ufficiale dei dragoni purpurei Helmst, uno dei figli maggiori della casata nobilissima dei Truesilver (di tradizione molto importante militarmente, con molti membri in ranghi altissimi dell'esercito cormyriano), venne messo a capo di un contingente di circa mille uomini, che si mosse oltre il confine del Cormyr e raggiunse Daggerfalls, stanziandosi nei pressi di un villaggio in rovina pochi chilometri ad ovest. Il rampollo Helmst Truesilver era un forte combattente oltre che essere un leader stimato e rispettato: era considerato un vero nobile Cormyriano, anche se giovane. Purtroppo cadde in una imboscata di drow, che in seguito sfociò in una vera guerra contro la razza malvagia da parte degli uomini di Daggerdale e i nani di Anathar's Dell.

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Taka "il veggente" : questo strano nano piuttosto anziano (ha più di 350 anni), è sacerdote nella giovane comunità nanica di Tomrav, unico rimasto da quando l'ultimo Sacerdote di Moradin, prima di togliersi la vita, decise che mai più chierici avrebbero dovuto esservi tranne l'allora adolescente Taka. Dal giorno di questa insolita e misteriosa decisione, Taka rimase dunque l'unico intermediario degli dei nanici a Tomrav, crescendo la sua fede senza maestri nè esempi. Durante il breve soggiorno dei personaggi a Tomrav i primi giorni di Marpenoth 1371, Taka rappresentò un incontro importante per Kal e per Moran figlio di Gamhur: al primo rivelò il nome dell'ultimo discendente legittimo di Re Tuir Stonebeard, nano che da molto ormai era oggetto delle ricerche di Kal. Nei riguardi di Moran, invece, Taka diede vita ad una profezia di sventura: presto il giovane chierico avrebbe perso la vita.

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Seyfiriamin : giovanissima elfa (appena sedicenne nel 1371) proveniente dalla foresta di Adhe, a sud della catena montuosa che delimita i confini meridionali del Vast. Il suo nome significa "lungo arcobaleno" nel linguaggio della sua gente, e il nome le venne dato perchè, secondo i saggi e i veggenti della foresta, il suo destino è quello di tracciare un "lungo arcobaleno", sinonimo di lungo viaggio verso una meta lontana. Questo viaggio inizialmente l'ha portata da Isil, che ha accettato di tenerla con sè e ha promesso ai suoi genitori di proteggerla ad ogni costo. Tempo dopo, nel marzo 1371, intraprese un viaggio senza tempo nel lontanissimo passato insieme a Kal, Nelicquele ed Isil; in quell'occasione conobbe l'antica religione perduta del dio Cronos. Da allora ha accettato di diventare una sacerdotessa di questo dio e custode del tempio dedicato a lui, sito sull'altopiano di Orlimmin, pochi chilometri a nord di Ravens Bluff. "Seyfiriamin" è anche il nome di una commedia teatrale che è stata rappresentata il 12 Flamerule del 1371 dalla Compagnia dei Bardi di Raven's Bluff. La commedia è ispirata alla storia della giovane elfa ed è stata scritta a quattro mani da Isil e dall'artista Muerlara Moonglow: la trama ha come punto culminante il rapimento di Seyfiriamin da parte del ministero dell'Arte di Ravens Bluff (il finale a lieto fine è stato invece inventato) e ha suscitato un polverone gigantesco tra i membri della classe aristocratica della città.

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Shi'imgh: questa salamandra di fuoco, appartenente alla classe nobiliare sul piano di esistenza del Fuoco, insieme a tutto il suo seguito di salamandre comuni e salamandre delle fiamme (salamandre di più piccole dimensioni), vide il proprio regno conquistato da invasori stranieri nel suo mondo e fu dunque fatta prigioniera. Successivamente le fu data una possibilità: avrebbe riguadagnato la libertà se fosse stata talmente forte e brutale da fare stragi in un mondo diverso dal suo: così fu mandata sul mondo dei Reami del Fearun con un solo e unico obiettivo: mettere a ferro e fuoco le civiltà di questo mondo. Arrivata tramite un portale del fuoco sul quale i personaggi stavano investigando, incontrò Krom e vide in lui un profeta del Dio del Fuoco; così decise di unirsi a lui e farsi guidare da lui. Presto le salamandre impararono che a subire il loro stesso destino furono moltissime altre salamandre. Ora in tutto sono circa 200 a vagare nel Faerun sotto la guida di Krom, il quale ha promesso loro grandi battaglie e conquiste, una volta giunti al termine di un lungo viaggio nelle terre del nord. Le salamandre, fomentate da Krom, hanno anche capito che il loro destino è quello di ribellarsi all'invasore del loro mondo.

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Alcides von Tighe : uomo alto, slanciato, atletico, dai modi di fare semplici ma eleganti, diretti ma accorti e diplomatici. E' l'attuale Arcimago della gilda dei Maghi di Raven's Bluff, Cavaliere del Corvo e uno dei più potenti Invocatori del Vast. Ha affidato ad Isil e Nelicquele la missione di investigare su una rete di portali connessi all'elemento fuoco, di cui uno schizzo fu disegnato molto tempo addietro da un mago di nome Ger. Recentemente ha affidato loro l'incarico di trovare il cosiddetto "Portale del Nord", un portale che si dovrebbe trovare sulle Montagne Galena.

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