Figura molto importante nell’intera vicenda, Colleen da Evening Star è stato trovato dai personaggi (Kal, Banedon, Dragan, Loreena, Eilandur) gli ultimi giorni di Ches (marzo) dell’anno 1368 nelle rovine esterne del complesso Eagle Eyrie appartenente ai nani Brightblade: un umano alto circa 1,70, con capelli e pizzo scuri, pietrificato accanto ad una zona presidiata da qualche basilisco. Riportato alla normalità, si ricordò soltanto di chiamarsi Colleen da Eveningstar e di essere un mercante Cormyriano. Figura misteriosa, espresse da subito la volontà di unirsi ai personaggi e di rifarsi una nuova vita. Subito fu accolto con molto scetticismo e fu spesso preso in giro da Kal per il fatto di non essere un valido guerriero né fornire nessun altro tipo d’aiuto al gruppo, fino a quando rivelò di essere in realtà mandato dal dio Moradin per aiutare e proteggere Kal, ma soprattutto essere in sostanza “l’occhio” del dio: infatti, tramite Colleen, Moradin poteva controllare l’operato di Kal. Il suo apporto al gruppo, all’inizio minimo, fu sempre crescente, spesso sostanziale, fino a quando, la notte del settimo giorno di Eleasias del 1369, protesse i personaggi sconfiggendo e scacciando l’avatar di Talona nelle fogne di Marsember durante il periodo della peste nel Cormyr. Tale vicenda costò la vita a Colleen, e al ritorno di Kal e dei suoi amici ad Anathar’s Dell si scoprì, con l’aiuto di alcuni nani chierici devoti a Marthammor Duin, che il compagno morto era nientemeno che l’avatar dello stesso dio Marthammor Duin, sceso tra i mortali per assistere Kal nella sua missione per la rifondazione del regno nanico del Tethyamar. Da quel momento partì la ricerca per la resurrezione di Colleen (Marthammor Duin): a complicare le cose fu l’intervento dell’acerrimo nemico Ainard, che rubò il corpo dell’avatar in seguito ad uno scontro e lo usò come merce di scambio per qualcosa di ignoto con un gruppo di adoratori di Umberlee a Marsember, i quali partirono con una nave diretti probabilmente ad un tempio della divinità nel mezzo dell’oceano per offrire il corpo in un grande sacrificio. Fortunatamente riuscì ad intervenire in tempo il saggio di Shadowdale, Elminster, che trovò la nave e recuperò il corpo. Nel frattempo, Alyssa, Saevel, Banedon, Kal e Maner erano partiti per la Corte Elfica, su suggerimento del saggio Mellomir da Arabel, per trovare lo Hinnies, un’erba, unica in grado di risorgere il corpo di Colleen. Tutto andò a buon fine e tramite un sacro rituale operato dai chierici nani in un tempio di Marthammor Duin, e tramite l’utilizzo del nettare dello Hinnies, il dio fu risorto il decimo giorno di Uktar (novembre) del 1369 e il corpo di Colleen scomparve. Tutti i nani di Anathar’s Dell attendono ora il momento in cui il dio recupererà il pieno vigore e potrà dall’alto guidare il suo popolo.

Durante tutta la sua permanenza insieme a Kal e ai suoi amici, e soprattutto dopo la sua resurrezione, Colleen ha simboleggiato e simboleggia un ideale di collaborazione tra il popolo dei nani e i popoli amici: gli umani e persino gli elfi. Tutti i nani Brightblade hanno imparato molto dal suo intervento.

 

 

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