Kal è un nano guerriero venuto da lontano, dalle terre del Sud. E’ uno dei personaggi più rispettati e conosciuti delle valli del nord. Dotato di un temperamento impulsivo e di grande forza combattiva, si è distinto tra i nani della comunità di Anathar’s Dell della quale è entrato a fare parte e nella quale è anche Membro del Consiglio. Una profezia e vari indizi nel suo passato lo avevano portato a credere di essere figlio del dio dei nani Moradin, e come tale i nani di Anathar’s Dell lo avevano sempre trattato. Ciononostante, Kal ha sempre continuato a cercare certezze sul suo passato. Assieme ai nani di Anathar’s Dell, Kal sogna di rivedere un giorno lo splendore degli antichi regni nanici, e lotta per riconquistare le miniere del Tethiamar, antico impero nanico, ora occupate da mostri (si dice "Demoni infuocati", oltre a molti altri umanoidi di varie dimensioni), e di rifondare con esse un nuovo impero. Era uno dei leader del gruppo “Le Furie Rosse” assieme a Banedon lo gnomo, mentre attualmente gli altri componenti del gruppo sono tornati alle loro terre (come Eniti ed Enerarg) o passati alla vita immortale (Maner). Kal indossa un’armatura fatta con le scaglie del drago rosso Taksagarian; per scelta personale, in seguito ad una promessa non mantenuta, non si fa crescere la barba né i capelli, che si rade, ma si fa crescere la cresta. Successivamente, Kal ha scoperto di essere il figlio non del dio Moradin ma di Talos, dio delle tempeste e della furia, e come tale ha dovuto scegliere il suo destino, se cioè rinnegare il suo vero padre e continuare a seguire la dottrina di Moradin o seguire il suo sangue e votarsi a Talos. Decise di rimanere con i suoi fratelli nani, ma tale scelta, per volere di Ao, Dio degli Dei in persona, lo condurrà alla morte prima di rivedere il tanto sognato regno del Tethyamar.

 

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