Banedon fu uno dei personaggi più amati delle valli del nord. Lasciò il nostro mondo, con il dispiacere di molti, quando perse la vita, insieme al pirata Lorien e a tutto il suo seguito, in un eroico tentativo di fermare una massiccia flotta navale Zhentilar decisa a mettere a ferro e fuoco molti porti del Vast e delle Valli. Primo membro e quindi fondatore del gruppo di personaggi insieme a Kal, Banedon è stato il più grande amico del nano fino a quando, in seguito alla resurrezione di Lorìen e dei suoi pirati i primi giorni di Eleasias (agosto) 1370, decise di lasciare il gruppo per aiutare questi seguaci del dio Shaundakul a ricominciare la loro missione. Gnomo della famiglia dei Redstone, abili lavoratori di gemme che abitano una valle tra le montagne di Highdale, era alto poco meno di un metro, ma era dotato di grande intelletto ed era un incantatore specializzato nelle magie di illusione e divinazione, oltre che nella costruzione di oggetti magici strani: ultima sua notevole invenzione è stata la torre volante. Inoltre fu un grandissimo esperto di qualsiasi trappola, serratura o congegno. Lesto e resistente, Banedon è stato forgiato dall’avventura, avendo avuto, come Kal, tre anni di intensissima attività dal 1367 al 1370: è stato presente praticamente in ogni momento importante del gruppo, dalla liberazione di Daggerfalls alle imprese nel Cormyr, dall’uccisione del drago Taksagarian al particolarissimo viaggio nel “sentiero di Mielikki”, per citarne alcuni. Temperamento opposto a quello di Kal, spessissimo ha fatto da paciere in seguito al comportamento impulsivo dell’amico.

 

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